Si sa, Natale e Capodanno sono le feste più attese dagli italiani. Tranne evidentemente da chi ha convocato per domani, 22 dicembre, la Conferenza dei Servizi per la definizione del progetto del Terzo Valico ferroviario tra Genova e Milano. Data inopportuna. Infatti l'appuntamento è stato rinviato. Uno slittamento motivato proprio con l'imminenza delle festività natalizie.
Una cancellazione della riunione romana alla quale l'assessore della Regione Liguria ai Trasporti, Vittorio Adolfo, non dà eccessivo peso. «Al di là del rinvio - ha commentato Adolfo - realizzare al più presto il Terzo Valico ferroviario con Milano è per Genova e la Liguria una necessità inderogabile».
«Il parere positivo - ha spiegato - sia pure interlocutorio rilasciato dalla direzione della Valutazione di Impatto Ambientale nazionale (VIA), costituisce un importante punto di partenza, una base credibile perché ha fornito già diverse osservazioni alle quali tutti i soggetti interessati al Terzo Valico dovranno dare puntuali risposte per la definitiva approvazione del progetto».
«Siamo di fronte ad una infrastuttura - ha aggiunto Adolfo - che, insieme con il riassetto del nodo autostradale, potrà risolvere la criticità dei collegamenti che oggi abbiamo con la Lombardia, il Piemonte, l'Europa. Per non parlare dell'incidenza dell'opera, una volta completato il raddoppio della Genova-Ventimiglia, linea vitale per i collegamenti con la Francia e la Spagna e il Nord Europa. Rinunciare al Terzo Valico significherebbe rinunciare allo sviluppo economico, portuale e occupazionale della Liguria, un lusso che non possiamo permetterci».
Si spera quindi in una nuova prossima convocazione. Con l'auspicio che non intervengano slittamenti motivati dagli imminenti "mercoledì di Coppa". Si sa, gli italiani, oltre alle feste in famiglia, non rinunciano neppure al calcio.
B.B.
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