Si è conclusa nel tardo pomeriggio di oggi l'. In merito all'iter di approvazione del piano regolatore del porto, il presidente dell'ente portuale Giuliano Gallanti ha ricordato che il documento è fermo al vaglio della Regione Liguria, sottolineando che la tempestiva approvazione da parte della Regione rappresenta condizione essenziale per acquisire i finanziamenti che si sono resi disponibili con la legge Finanziaria 2001 e che sono necessari per realizzare gli interventi previsti dal piano.
Trasmesso per la prima volta alla Regione Liguria il 26 ottobre 1999, l'ente regionale - ha spiegato Gallanti - ha inoltre avuto occasione di esaminare il documento nell'ambito di specifici provvedimenti, quali ad esempio il piano regolatore generale di Genova e il parere sul progetto di piano richiestogli dal ministero dell'Ambiente e che quindi, anche dal punto di vista sostanziale, possiede tutti gli elementi necessari per proseguire e ultimare l'iter di approvazione del documento. Tale approvazione - ha precisato Gallanti - è peraltro svincolata dalle prescrizioni del ministero dell'Ambiente che riguardano le modalità di attivazione.
I lavori del Comitato sono proseguiti con la relazione riguardante il distretto industriale delle costruzioni e riparazioni nel porto di Genova, il cui sostegno è stato formalizzato dall'Autorità Portuale, dall'Associazione Industriali di Genova e dalle organizzazioni sindacali in un documento siglato lo scorso 7 dicembre. La Regione Liguria, a cui il provvedimento è stato inviato, dovrà ora avviare un confronto finalizzato al definitivo riconoscimento del distretto.
La riunione si è conclusa con l'approvazione della delibera che riguarda i servizi di igiene urbana a terra in ambito portuale, che dal prossimo anno verranno affidati ad una nuova società costituita dall'Autorità Portuale e dall'AMIU, che rileverà il ramo aziendale settore terra della Servizi Ecologici, oggi titolare del servizio. La nuova società, che avrà un capitale sociale di un miliardo di lire detenuto inizialmente al 51% da AMIU, rileverà anche il personale della Servizi Ecologici oggi adibito a tale servizio. |
|