Flessione dei risultati finanziari per Carnival Corporation

Nel trimestre conclusosi lo scorso 30 novembre il gruppo crocieristico Carnival Corporation ha riportato un utile netto di 193,8 milioni di dollari su entrate pari a 850,3 milioni di dollari, contro un utile netto di 251,0 milioni di dollari ed entrate per 791,2 milioni di dollari nel corrispondente trimestre del 1999. Sul risultato del trimestre 2000 - spiega il gruppo statunitense - hanno pesato voci non ricorrenti per un totale di 24 milioni di dollari e l'utile netto è risultato minore a causa del diminuito profitto operativo comportato dall'acquisizione da parte della Carnival del 50% di Costa Crociere in mano alla Airtours plc (inforMARE del 29 agosto).

Negativo anche il risultato per l'anno terminato il 30 novembre 2000: l'utile netto è stato di 965,5 milioni di dollari su un fatturato di 3,78 miliardi di dollari, contro un utile netto di 1,03 miliardi di dollari e un fatturato di 3,5 miliardi di dollari dell'anno precedente.

Il presidente e CEO del gruppo, Micky Arison, ha sottolineato l'incremento dell'utile operativo nel settore crocieristico, passato da 174,1 milioni di dollari nel trimestre conclusosi il 30 novembre 1999 a 187,2 milioni di dollari nel corrispondente trimestre di quest'anno. «Nel 2000 - ha ricordato Arison - abbiamo messo in servizio numerose nuove navi, trasportato un numero record di crocieristi, ampliato significativamente la nostra presenza in Europa e accelerato il nostro programma di nuove costruzioni in due aree strategiche». Nell'anno fiscale 2000 sono infatti entrate a far parte della flotta delle compagnie del gruppo Carnival quattro navi da crociera: la Costa Atlantica, unità da 2.112 passeggeri della Costa Crociere, la Carnival Victory, nave della Carnival Cruise Lines da 2.758 passeggeri, la Amsterdam e la Zaandam della Holland America Line, rispettivamente da 1.380 e 1.440 passeggeri. Nell'anno sono stati trasportati 2,7 milioni di passeggeri (+12,8%) e il tasso di occupazione è salito dal 104,3% del 1999 al 105,4%.

Nel settore delle nuove costruzioni Costa Crociere ha ordinato la realizzazione di una nave gemella della Costa Atlantica ai cantieri Kvaerner (inforMARE del 22 agosto) e due unità da 2.700 passeggeri alla Fincantieri (inforMARE del 3 ottobre), che saranno consegnate nel novembre 2003 e nell'ottobre 2004. E' stato inoltre annunciato il trasferimento della Tropicale, unità da 1.022 passeggeri della Carnival Cruise Lines, nella flotta della Costa Crociere a partire dalla fine della primavera del prossimo anno.

Lo scorso mese inoltre Carnival ha confermato il contratto per la costruzione della Queen Mary 2, che entrerà in servizio alla fine del 2003 (inforMARE del 7 novembre).

Parlando di quanto avverrà il prossimo anno, Arison ha preannunciato una flessione dei risultati finanziari - pari a circa 0,3 dollari per azione - causata dal ritardo nei lavori di allungamento della Costa Classica, che saranno realizzati quest'inverno e aggiungeranno 350 cabine alla nave, dalle minori entrate delle filiali della Airtours, in cui Carnival ha una partecipazione, e a causa degli effetti di una controversia con i produttori dei motori di numerose navi del gruppo.

E' stata intanto registrato un aumento delle prenotazioni per il prossimo anno.

	THREE MONTHS ENDED NOVEMBER 30		YEARS ENDED NOVEMBER 30

Revenues (millions)	$850.3	$791.2	$3,778.5	$3,497.5
Net Income (millions)	$193.8 ⁽¹⁾⁽²⁾	$251.0 ⁽²⁾	$965.5	$1,027.2

Earnings Per Share:
Basic	$.33 ⁽¹⁾	$.41	$1.61	$1.68
Diluted	$.33 ⁽¹⁾	$.40	$1.60	$1.66

Weighted Average Shares
Outstanding (millions):
Basic	584.5	614.3	599.7	612.5
Diluted	586.4	617.6	601.9	616.0

Passengers Carried	674,000	618,000	2,669,000	2,366,000

Passenger Cruise
Days	4,217,000	3,832,000	16,750,000	14,947,000

Occupancy Percentage	103.4%	103.6%	105.4%	104.3%

(Source: Carnival Corporation)
(1) Includes nonrecurring special charges totaling $24 million, or $.04 per share, consisting of (a) a $42 million charge for the company's equity interest in restructuring and other nonrecurring charges recorded by Airtours plc and (b) a $21 million litigation- related charge, partially offset by (c) a $12 million gain on a forward foreign currency contract purchased to hedge the acquisition price of Costa and (d) a $27 million deferred income tax benefit resulting from Costa Crociere's change in tax status upon registration of its ships within the Italian International Ship Registry.
2) Includes approximately $7 million in 2000 and $10 million in 1999 ofnet compensation received from a shipyard for delay payments.