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17,04 milioni di teu (+7,2%) movimentati nel 2000 dal porto di Singapore
Il porto, come il rivale Hong Kong, sta perdendo traffici a vantaggio di altri scali asiatici
9 gennaio 2001
Nel 2000 il porto di Singapore ha stabilito il proprio record di traffico container movimentando 17.040.000 teu, con un incremento del 7,2% (1.100.000 teu) rispetto al 1999. Il risultato è stato festeggiato dal management della PSA (Port of Singapore Authority) Corporation senza toni trionfalistici. Nessun accenno al possibile primato nella graduatoria dei porti container mondiali. Si attendono infatti i risultati di traffico container del porto di Hong Kong che, come lo scorso anno, rischia di strappare a Singapore il primo posto nella classifica del settore. Inoltre Singapore, come Hong Kong, è alle prese con la fortissima concorrenza dei porti vicini, cresciuta a dismisura negli ultimi mesi. Se il porto cinese soffre le conseguenze dello sviluppo di numerosi porti nazionali e della politica di Pechino, che intende aumentare le porte di accesso al mercato nazionale e sviluppare più capillarmente la rete di distribuzione dei carichi, Singapore deve fronteggiare il generale potenziamento dei porti della regione e affrontare in particolare la competizione con lo scalo malese di Tanjung Pelepas, che intende proporsi come alter ego del porto di Singapore e che ha già iniziato a sottrargli clienti, primo fra tutti il principale vettore container mondiale, la Maersk Sealand.
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Nel 2000 il porto di Singapore ha stabilito il proprio record di traffico container movimentando 17.040.000 teu, con un incremento del 7,2% (1.100.000 teu) rispetto al 1999. Il risultato è stato festeggiato dal management della PSA (Port of Singapore Authority) Corporation senza toni trionfalistici. Nessun accenno al possibile primato nella graduatoria dei porti container mondiali. Si attendono infatti i risultati di traffico container del porto di Hong Kong che, come lo scorso anno, rischia di strappare a Singapore il primo posto nella classifica del settore. Inoltre Singapore, come Hong Kong, è alle prese con la fortissima concorrenza dei porti vicini, cresciuta a dismisura negli ultimi mesi. Se il porto cinese soffre le conseguenze dello sviluppo di numerosi porti nazionali e della politica di Pechino, che intende aumentare le porte di accesso al mercato nazionale e sviluppare più capillarmente la rete di distribuzione dei carichi, Singapore deve fronteggiare il generale potenziamento dei porti della regione e affrontare in particolare la competizione con lo scalo malese di Tanjung Pelepas, che intende proporsi come alter ego del porto di Singapore e che ha già iniziato a sottrargli clienti, primo fra tutti il principale vettore container mondiale, la Maersk Sealand.
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