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Sono calati del 32,6% gli ordinativi raccolti dai cantieri navali sudcoreani nel primo trimestre
Secondo l'associazione navalmeccanica sudcoreana la flessione è attribuibile al consistente portafoglio ordini dei cantieri nazionali, che hanno potuto effettuare una maggiore selezione dei nuovi ordini
18 aprile 2001
Nel primo trimestre di quest'anno i cantieri navali sudcoreani hanno raccolto ordinativi per la costruzione di nuove navi per un totale di 1,7 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, con una flessione del 32,6% rispetto agli 1,85 milioni di tslc totalizzati nei primi tre mesi del 2000. Lo ha reso noto oggi la Korea Shipbuilders' Association, secondo la quale la diminuzione delle commesse è attribuibile al consistente portafoglio ordini accumulato dai cantieri nazionali, che garantisce due anni e mezzo di attività e che avrebbe indotto le industrie navali coreane ad effettuare una maggiore selezione dei nuovi ordinativi.
Il portafoglio ordini dei cantieri sudcoreani ammontava alla fine dello scorso marzo a 16,3 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata, contro 13,4 milioni di tslc alla fine del marzo 2000.
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