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Minoan Lines annuncia il proprio ingresso nel mercato cabotiero del Mediterraneo occidentale
La compagnia greca, in collaborazione con l'italiana Grimaldi, avvierà collegamenti da alcuni porti italiani del Tirreno con Tunisia e Malta. L'iniziativa sarà poi estesa ai porti francesi
23 aprile 2001
Nel corso della cerimonia di consegna del nuovo cruise ferry Festos Palace, avvenuta sabato scorso negli stabilimenti di Genova della Fincantieri, il presidente della Minoan Lines, Kostas Klironomos, ha annunciato l'ingresso della compagnia greca nel mercato cabotiero del Mediterraneo occidentale.
L'iniziativa sembra materializzare le previsioni di chi aveva preannunciato l'espansione in nuovi mercati della flotta greca, che attualmente opera nel proprio mercato nazionale al riparo dalla liberalizzazione introdotta nei Paesi dell'Unione Europea nel 1999, che però prevede una deroga per la Grecia fino al 2004.
Klironomos ha infatti spiegato che la compagnia avvierà collegamenti da alcuni porti italiani del Tirreno con la Tunisia e con Malta, nei quali impiegherà due traghetti veloci costruiti recentemente. L'iniziativa sarà poi estesa ai porti francesi.
L'ingresso nel Mediterraneo occidentale avverrà in collaborazione con il gruppo italiano Grimaldi. Il presidente dell'armamento italiano, Aldo Grimaldi, ha più volte criticato aspramente la decisione comunitaria di ritardare la liberalizzazione del mercato cabotiero greco. Una posizione che però non ha dato frutti. L'Unione Europea non ha cambiato opinione. Tanto meno il governo greco che, pressato dai numerosi incidenti che sono occorsi a traghetti di compagnie nazionali nei mesi scorsi, nonostante abbia affermato di voler anticipare la data della liberalizzazione del mercato interno, non ha sinora fissato alcuna data. Non potendo combattere contro il potente armamento greco, Aldo Grimaldi ha evidentemente scelto la più saggia via dell'alleanza.
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