Nel primo trimestre di quest'anno Minoan Lines ha registrato ricavi pari a 7,1 miliardi di dracme (20,8 milioni di euro), analoghi a quelli dei primi tre mesi dello scorso anno, mentre l'utile lordo è risultato di 900 milioni di dracme, superiore di 688 milioni di dracme rispetto al primo trimestre 2000 nonostante un incremento del prezzo del combustibile che la compagnia ha quantificato nel periodo in 424 milioni di dracme.
Il traffico realizzato da Minoan Lines è risultato in aumento del 47,6% nel settore passeggeri, del 24,7% nelle autovetture e del 27,9% nei veicoli pesanti.
Dal punto di vista operativo la compagnia ha totalizzato nel primo trimestre di quest'anno un numero di viaggi in Adriatico inferiore rispetto a quello dello scorso anno: il traghetto Fedra non è stato utilizzato sulla rotta Venezia - Grecia, e i servizi sono stati incrementati solo in aprile con la consegna e l'entrata in esercizio del traghetto Prometheus.
Il gruppo greco ha intanto confermato l'intenzione di disfarsi delle attività che non fanno parte del settore marittimo, incluso il 24% del capitale del provider greco Forthnet. |
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