La società ferroviaria Canadian Pacific Railway (CPR), del gruppo Canadian Pacific (CP), ha annunciato investimenti per 36 milioni di dollari canadesi (27,5 milioni di euro) per il potenziamento delle proprie infrastrutture intermodali, con interventi che riguarderanno in particolare i centri di Toronto, Calgary e Chicago.
Ben 26 milioni di dollari canadesi saranno destinati all'ampliamento della Vaughan Intermodal Facility di Toronto, la cui capacità di movimentazione sarà elevata a 350.000 container all'anno. L'ampliamento della Calgary Intermodal Facility costerà invece 8 milioni di dollari canadesi e consentirà di passare dall'attuale capacità di movimentazione di 105.000 container all'anno a 150.000 container all'anno. Alla Bensenville Yard di Chigago saranno destinati 1,6 milioni di dollari canadesi per il potenziamento della capacità di movimentazione dei container marittimi destinati o provenienti dall'Europa e dal Pacific Rim
Il trasporto intermodale di merci rappresenta attualmente l'area di business più lucrosa per la Canadian Pacific Railway, che ha sopravanzato quelle del trasporto di cereali, di carbone e di altre rinfuse.
Nel primo trimestre del 2001 il settore intermodale ha rappresentato il 23% dei ricavi complessivi della CPR. I ricavi dell'attività intermodale hanno registrato un incremento del 29% nel periodo 1996-2000. Nel quinquennio Canadian Pacific Railway ha investito complessivamente 115,5 milioni di dollari canadesi nel settore intermodale, di cui 23 milioni per ampliamenti della Vaughan Intermodal Facility, 38 milioni per la realizzazione della Vancouver Intermodal Facility a Pitt Meadows, 27,5 milioni per la costruzione della Calgary Intermodal Facility e 27 milioni per il potenziamento della Lachine Intermodal Facility a Montreal e di altre infrastrutture intermodali.
Il network ferroviario di CPR, che si estende da Montreal a Vancouver, comprende 22.500 chilometri di binari. |
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