L'indagine congiunturale sul settore dei trasporti relativa al primo semestre di quest'anno realizzata dalla Federtrasporto mette in evidenza i segnali di crescita del trasporto merci su strada. Lo studio, basato sulle risposte di 66 medie e grandi imprese stradali intervistate mediante questionario, rileva come l'andamento della domanda nazionale (tkm) sia previsto costante dal 43% delle aziende, mentre le aspettative di crescita sono risultate più numerose rispetto a quelle di diminuzione, pari rispettivamente al 39% e al 18%. Riguardo all'andamento della domanda internazionale (tkm), a fronte di previsioni di stabilità formulate dal 44% delle aziende, le aspettative di crescita sono ancora più numerose rispetto a quelle di diminuzione, 42% e 14%. Rispetto inoltre alle aspettative di stabilità espresse dal 43% delle imprese circa l'andamento dell'offerta, il 42% prevede invece di aumentare la capacità del parco veicolare a disposizione e solo il 15% di diminuirla.
Il clima di fiducia manifestato complessivamente dalle aziende - spiega Federtrasporto - viene inoltre confermato dalle risposte sugli investimenti. Risulta infatti che indicazioni di stabilità sono state formulate dal 49% delle imprese, mentre previsioni di crescita e diminuzione sono state fatte rispettivamente dal 41% e 10% delle imprese.
L'andamento di questo settore - denota la federazione - risente sicuramente del rallentamento della crescita economica generale di fine anno, ma il rischio che sia sempre più influenzato dalla presenza degli operatori stranieri è molto elevato. A questo proposito infatti, in base ai dati dell'Ufficio Italiano Cambi, è risultato che negli scambi internazionali la quota di mercato dei vettori residenti in Italia è diminuita in modo particolarmente evidente per le esportazioni: pari al 55% nel '98, è scesa al 46% l'anno successivo ed addirittura al 37% nel 2000. E' inoltre diminuita, seppur in modo più contenuto, anche per le importazioni: pari al 41% nel '98, è scesa al 40% l'anno successivo ed al 39% nel 2000. Anche se non sono disponibili dati certi sul cabotaggio, è plausibile immaginare - afferma Federtrasporto - che anche in questo caso la presenza dei vettori stranieri influenzi la ripartizione della domanda per nazionalità delle imprese con la conseguente perdita di quote di mercato delle aziende nazionali a favore di quelle straniere.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario merci, l'analisi tiene conto dei dati forniti dalle Ferrovie dello Stato. Viene rilevato come i risultati ottenuti dalla Divisione Cargo nel 2000 siano stati particolarmente brillanti: in termini di tonnellate-km, la crescita è stata del 5% e il volume di traffico è risultato sostanzialmente simile al record storico del 1997, circa 25,5 miliardi di tkm. In termini di tonnellate inoltre il traffico è aumentato del 6% e, con un valore di 90 milioni di tonnellate, è risultato di gran lunga il volume di traffico più elevato realizzato dalle FS.
Nel primo trimestre dell'anno in corso il traffico ferroviario, malgrado i segnali di rallentamento della crescita economica, è aumentato, sia in termini di tonnellate sia di tonnellate-km, dell'1,9%. La coincidenza del tasso di crescita - osserva Federtrasporto - mostra che si è arrestato il fenomeno, presente negli anni passati, della flessione della percorrenza media dei traffici.
L'analisi spiega come la crescita complessiva delle tonnellate-km sia però la risultante di andamenti differenziati, sia del traffico per modalità che di quello per tipologia. Se si guarda alle modalità di trasporto emerge infatti una buona crescita del trasporto tradizionale (+3,6%) e una leggera flessione dei trasporti combinati (-1,1%). Se si guarda inoltre alle tipologie di trasporto, risulta che i traffici domestici sono diminuiti del 2,9% e i traffici internazionali sono significativamente aumentati: l'export del 10,8% e l'import del 5,5%. Trasporto stradale di merci: domanda e offerta (valori % sul totale delle risposte)
| I° semestre 2000
| I° semestre 2001*
|
Imprese con domanda
nazionale (tkm) in:
| | |
Aumento | 36,7 | 39,2 |
Stabile | 38,8 | 43,1 |
Diminuzione | 24,5 | 17,6 |
| | |
Imprese con domanda
internazionale (tkm) in:
| | |
Aumento | 41,5 | 41,9 |
Stabile | 36,6 | 44,2 |
Diminuzione | 22,0 | 14,0 |
| | |
Imprese con offerta (tonn.) in:
| | |
Aumento | 47,8 | 41,5 |
Stabile | 32,8 | 43,1 |
Diminuzione | 19,4 | 15,4 |
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*previsioni |
Fonte: Centro Studi FedertrasportoTrasporto stradale di merci: investimenti (valori % sul totale delle risposte)
| I° semestre 2000
| I° semestre 2001*
|
Imprese con investimenti in:
| | |
Aumento | 38,8 | 41,3 |
Stabile | 40,3 | 49,2 |
Diminuzione | 20,9 | 9,5 |
| | |
*previsioni |
Fonte: Centro Studi FedertrasportoQuote di mercato dei vettori residenti in Italia negli scambi internazionali su strada - Anni 1998-2000
| 1998 | 1999
| 2000 |
Import | 41% | 40% | 39% |
Export | 55% | 46% | 37% |
Fonte: Ufficio Italiano CambiTrasporto ferroviario di merci: gennaio-marzo 2001 (variazioni % tendenziali)
| Modalità
| Tipologia | Totale
|
| Tradiz. | Combinato
| Interno | Esport.
| Import. | |
Tonnellate | 1,2 | 3,0 | -6,8 | 11,4 | 6,9 | 1,9 |
Tonn.-km | 3,6 | -1,1 | -2,9 | 10,8 | 5,5 | 1,9 |
Fonte: Fs
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