Nei giorni scorsi l'Autorità Portuale di Savona e FS Cargo, la divisione merci delle Ferrovie dello Stato, hanno siglato un accordo per avviare rapidamente la realizzazione del progetto "Cairo Logistica", che punta a integrare in un unico sistema logistico gli scali di Savona e Vado e le aree della Valbormida.
Il progetto, al quale l'authority portuale lavora da tempo, era stato presentato al Comitato Portuale savonese nell'ultima riunione di giugno ed aveva incontrato il favore e il sostegno della Regione Liguria e degli enti territoriali.
L'accordo, articolato su più fasi temporali - spiega in una nota l'ente portuale di Savona Vado - consente di dare nell'immediato una soluzione efficace al problema delle manovre ferroviarie portuali attraverso la costituzione di una divisione savonese della società Ferport (Servizi Ferroviari Portuali), che dal 1° agosto si occuperà del servizio negli scali di Savona e Vado.
L'intesa prevede a regime la costituzione di una società autonoma con la partecipazione dell'Autorità Portuale, di FS Cargo e di operatori privati per la realizzazione del sistema logistico integrato Savona-Vado-Cairo. In questo modo - sottolinea l'ente portuale - sarà possibile gestire con flessibilità e autonomia la manovra portuale, avviando un servizio di navetta tra i bacini portuali e i parchi ferroviari di Cairo, e il porto di Savona Vado risolverà il suo più marcato punto di debolezza, legato alla difficoltà di penetrazione nei mercati interni mediante ferrovia.
L'acquisto di mezzi di trazione di grande potenza per il servizio shuttle porto-Cairo, con fondi messi a disposizione dall'Autorità Portuale, consentirà di superare il problema della forte pendenza delle linee ferroviarie di valico, spostando il punto di consegna dei convogli oltre Appennino. Così - sostiene l'authority - si darà maggiore efficienza al sistema ferroviario, avvicinando considerevolmente il porto ai mercati di destinazione e incrementando la quota di traffico inoltrata su rotaia: ciò porterà ad un riequilibrio tra le modalità di trasporto e ad una riduzione della congestione del sistema stradale. Anche a livello regionale si avranno benefici, legati al riequilibrio del traffico sui diversi assi di penetrazione: la possibilità di sfruttare la direttrice savonese verso Torino e Alessandria per l'inoltro dei traffici diretti verso Nord, originati dal porto di Savona Vado o provenienti da Ventimiglia, consentirà di ridurre il carico gravante sul congestionato nodo di Genova. L'accentramento dei traffici su Cairo potrà inoltre aprire opportunità per il radicamento di attività di logistica e distribuzione sulle aree della Valbormida. |
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