La compagnia danese Maersk Sealand ha illustrato il quadro operativo del proprio network nordamericano dopo i tragici attacchi terroristici che hanno colpito gli Stati Uniti, confermando la chiusura di tutti i terminal portuali nello scalo di New York - New Jersey. E' stata invece annunciata la piena operatività negli altri terminal dei porti statunitensi in cui opera la compagnia (Baltimora, Portsmouth, Charleston, Savannah, Jacksonville, Port Everglades, New Orleans, Houston, Long Beach/Los Angeles, Oakland, Tacoma), con l'eccezione di Miami, dove sono previsti dei ritardi nell'attività. Problemi anche nel trasporto delle polizze di carico, che in gran parte avviene per via aerea e che quindi risente della sospensione di tutti i voli negli USA.
Nel comparto ferroviario sono chiusi i terminal nell'area di New York - New Jersey . Chiuso anche l'ufficio di New York della Maersk Inc.
Un manager della Port Authority of New York and New Jersey, Ernesto Butcher, ha intanto reso noto che oltre 200 dipendenti dell'ente portuale risultano dispersi. |
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