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Il gruppo Alstom precisa l'entità della sua esposizione nel fallimento della Renaissance Cruises
Il valore massimo è di 684 milioni di euro. Continua la flessione in Borsa
1 ottobre 2001
Nell'intento di rassicurare gli investitori il gruppo Alstom, facendo chiarezza rispetto a quanto già comunicato nei giorni scorsi, ha precisato oggi l'ammontare della sua esposizione nel fallimento della compagnia crocieristica Renaissance Cruises, che risulta essere di 684 milioni di euro. Tale cifra - ha però evidenziato il gruppo francese - è teorica ed è la più elevata possibile; è inoltre basata sull'ipotesi che il valore delle otto navi gemelle che Alstom ha costruito e consegnato alla Renaissance tra il 1998 e il febbraio 2001 sia nullo.
Tutto è legato all'utilizzo che verrà fatto della flotta della compagnia. Le navi potranno infatti essere noleggiate oppure vendute.
Il mercato continua però a mostrare poca fiducia nei confronti della Alstom: alle ore 14.30 di oggi l'indice alla Borsa di Parigi segnava -4,17%; nell'ultima settimana il titolo Alstom ha lasciato sul terreno oltre il 33%.
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