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Disciplinata la navigazione marittima e quella aerea nel porto di Genova
Emessa un'ordinanza per evitare che le operazioni di decollo e di atterraggio dei velivoli dall'aeroporto in direzione del canale di accesso al Porto Petroli possano costituire potenziale fattore di rischio
26 novembre 2001
Il prossimo 29 novembre entrerà in vigore nel porto di Genova un'ordinanza della Capitaneria introdotta per evitare interferenze tra la navigazione marittima e quella aerea e per evitare in particolare che le operazioni di decollo e di atterraggio dei velivoli dall'aeroporto Cristoforo Colombo in direzione del canale di accesso al Porto Petroli possano costituire potenziale fattore di rischio per la presenza di navi nell'area.
Il provvedimento fissa quindi le procedure tecnico-operative, funzionali al coordinamento del traffico navale in entrata ed in uscita dal Porto Petroli di Genova-Multedo ed il traffico aereo dell'aeroporto che sono state concertate dalla Capitaneria di Porto di Genova, dal Corpo dei Piloti del Porto e dalle autorità aeronautiche centrali e periferiche.
L'ordinanza ridisciplina anche la navigazione delle unità da diporto all'interno del canale del Porto Petroli, prescrivendo rotte obbligate sia per il porticciolo turistico di Sestri Ponente che per lo specchio acqueo di Prà-Voltri.
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