PSA Corporation consolida le attività estere ma perde clienti a Singapore

PSA Corporation, gruppo nato dalla privatizzazione della Port of Singapore Authority, sta allargando la sua attività ai principali centri portuali del mondo, forte dell'incontestabile know-how e della considerevole forza economica che è frutto di anni di attività ai vertici dello shipping internazionale. Se PSA Corporation affronta ora sfide spesso vincenti in altri angoli del globo, trova invece difficoltà e nuovi concorrenti alle porte di casa. Recentemente sono nati numerosi porti satelliti, primo fra tutti quello di Tanjung Pelepas, che hanno rosicchiato traffici al grande porto della potente città-stato. Piccole quote, che hanno appena scalfito il consistente volume di movimentazione dello scalo, sempre in serrata concorrenza con Hong Kong per la supremazia assoluta nel settore container. Nulla di che, almeno fino a quando la principale compagnia di navigazione del mondo, la danese Maersk Sealand, ha deciso di trasferire le proprie linee da Singapore a Tanjung Pelepas. Più che una perdita di traffico, anche se rilevante, l'affronto sul piano del prestigio è stato immenso. L'accordo siglato successivamente con la Maersk Sealand, che ha riportato a Singapore alcuni servizi, non è stato accolto come un riscatto della PSA, ma come una scelta dalla compagnia danese dettata dall'esigenza di non rompere i rapporti con un gruppo che è comunque presente in alcuni dei principali porti mondiali.

L'ultimo smacco per la PSA non è cocente come quello subito da Tanjung Pelepas, ma viene da una stessa costola del grande complesso portuale di Singapore. Jurong Port, filiale recentemente privatizzata della JTC Corporation che gestisce un'area terminalistica a ridosso della città di Singapore, ha strappato il servizio Asia Med Pacific (AMP) della Zim Israel Navigation Co. alla PSA. Jurong Port sta raddoppiando la sua capacità di movimentazione, che oltrepasserà i 660mila teu all'anno nel secondo semestre del 2002 e di pari passo aumenta la sua aggressività commerciale che, sinora indirizzata verso vettori regionali, è ora rivolta alle stesse grandi compagnie che scalano i terminal della PSA Corporation. Oltre alla Zim, anche la CMA CGM ha manifestato interesse per i terminal della Jurong Port. Due navi della compagnia francese, la CGM Renoir e la CGM Manet, hanno scalato sperimentalmente l'8 e il 9 ottobre scorsi il Jurong Port Container Terminal.

Intanto nei giorni scorsi la CMV Hamburg Express, la portacontainer ammiraglia della flotta delle tedesca Hapag-Lloyd con i suoi 7.506 teu di capacità di carico, ha fatto il suo scalo inaugurale a Port Klang, altro porto malese che minaccia di crescere a spese del consunto scalo di Singapore, che non riesce a formulare offerte commercialmente appetibili per le compagnie che operano nei principali traffici est-ovest, alla ricerca di soluzioni che consentano di contenere le spese per far fronte alla drammatica flessione del mercato.

B.B.