Oggi la Cina, con l'entrata in vigore del protocollo di accesso sottoscritto da Pechino lo scorso 11 novembre, è diventata ufficialmente il 143° membro della World Trade Organization (WTO).
Il processo di adesione della Cina alla WTO è durato 15 anni. Commentando la positiva conclusione di questo lungo percorso, il ministero cinese del Commercio estero e della cooperazione economica ha sottolineato che «la Cina avrà un ruolo attivo nella nuova tornata di trattative commerciali multilaterali della WTO e spera di svolgere un ruolo positivo e costruttivo insieme con gli altri membri».
Pechino prevede che l'ingresso nella WTO consentirà alle industrie cinesi di incrementare la propria quota di esportazioni, soprattutto verso l'Europa e gli Stati Uniti. Ne beneficerà anche l'industria navalmeccanica nazionale, che negli ultimi anni ha già acquisito consistenti quote di mercato, attestandosi al terzo posto della graduatoria dei principali costruttori navali mondiali - posizione che manterrà anche nel 2001, per il sesto anno consecutivo - e ottenendo il 6% del mercato mondiale. Il 61% delle navi costruite in Cina - ha reso noto in questi giorni la China Association of Shipbuilding Industry - è destinato al mercato estero; il valore di queste esportazioni, nel periodo 1996-2000, è ammontato a 7,9 miliardi di dollari.
Il vigore dei cantieri navali cinesi è dimostrato dal susseguirsi di nuove costruzioni, sempre più complesse e sofisticate. In questi giorni ad esempio il più grande stabilimento navalmeccanico della Cina, situato a Waigaoqiao, vicino a Shanghai (inforMARE del 22 ottobre 1999), che è entrato in attività lo scorso 8 novembre, ha iniziato a costruire la più grande nave portarinfuse mai realizzata in Cina. L'unità, che sarà consegnata nella prima metà del 2003, avrà una portata lorda di 175.000 tonnellate, sarà lunga 289 metri, larga 45 metri ed avrà un pescaggio di 16,5 metri.
La Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co., Ltd., la società che gestisce l'impianto, ha in progetto di raggiungere a pieno regime una capacità produttiva annua di 1,8 milioni di tonnellate di portata lorda. |
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