Un gruppo di lavoro misto svizzero-olandese ha sviluppato misure per consentire a breve termine un migliore sfruttamento dell'infrastruttura ferroviaria, la semplificazione delle procedure doganali ed il reciproco riconoscimento delle autorizzazioni per materiale rotabile e macchinisti su un determinato corridoio nord-sud per incrementare e rendere più efficiente e rapido il trasporto ferroviario delle merci.
Entro la fine dell'anno le autorità elvetiche e olandesi verificheranno l'efficienza delle proposte e nella primavera del 2002 sarà definito un elenco di misure applicabili.
Nella scorsa primavera, in occasione di una visita ufficiale in Svizzera, il ministro dei Trasporti olandese, Tineke Netelenbos, e il presidente della confederazione elvetica, Moritz Leuenberger, avevano concordato di istituire un gruppo di lavoro bilaterale per definire le misure necessarie a migliorare il trasporto ferroviario delle merci sull'asse nord-sud (inforMARE del 9 maggio 2001).
Da una consultazione tra ferrovie, operatori, spedizionieri e loro clienti è emerso che le cause dei problemi più frequentemente denunciati, cioè prezzo, qualità e capacità, vanno ricercate in vari settori : nei servizi ferroviari, nell'infrastruttura ferroviaria, nei collegamenti tra i diversi network ferroviari e nelle condizioni generali vigenti in ogni Stato. Secondo il gruppo di lavoro, per innalzare il livello della qualità sono chiamate a partecipare tutte le parti interessate al trasporto ferroviario delle merci: gli Stati devono offrire condizioni favorevoli, ad esempio nelle formalità doganali, dalle ferrovie devono venire offerte di trasporto di alta qualità (capacità e puntualità) e le società che gestiscono i servizi ferroviari devono assicurare la flessibilità nell'uso del servizio.
Il gruppo di lavoro ha compilato un primo elenco di misure idonee ad incrementare la qualità del trasporto ferroviario merci. La lista include tra l'altro misure riguardanti i servizi ferroviari per giungere ad uno sfruttamento ottimale dell'infrastruttura sia da parte delle ferrovie che dei gestori dell'infrastruttura, l'adozione di procedure doganali più semplici per tutte le imprese di trasporto e reciproco riconoscimento delle omologazioni del materiale rotabile e delle abilitazioni dei macchinisti su un determinato corridoio nord-sud per il trasporto ferroviario merci. Per gli operatori sono stati presi in considerazione degli incentivi che consentano di ottimizzare l'uso dei terminal di carico. Tutte queste misure dovrebbero essere accompagnate da un sistema di incentivi compatibili con il mercato.
Il gruppo di lavoro ha però rilevato che, durante la pianificazione delle misure, è emerso chiaramente che potranno essere raggiunti dei miglioramenti durevoli solo con la collaborazione di tutti i Paesi lungo l'asse di transito nord-sud. Per questa ragione sono stati stabiliti primi contatti con i responsabili del trasporto ferroviario sia in Germania che in Italia.
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