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La tempistica di realizzazione del progetto Maasvlakte II di Rotterdam dovrà essere legata all'andamento dell'economia olandese
Lo stabilisce il risultato di uno studio elaborato da tre istituti olandesi
4 gennaio 2002
La tempistica di realizzazione del progetto Maasvlakte II, che prevede un consistente ampliamento dell'area portuale di Rotterdam, dovrà essere legata all'andamento dell'economia olandese (inforMARE del 29 dicembre 1998). Questo è in sintesi il risultato di uno studio sul rapporto costi-benefici del progetto elaborato da tre istituti olandesi: il Central Planning Bureau (CPB), il Netherlands Economic Institute (NEI) e il National Institute for Public Health and Environment (RIVM).
Un elevato tasso di crescita dell'economia olandese, attestato sul 3% - specifica il documento - consentirebbe di avviare intorno al 2010 le opere per strappare aree al mare da destinare ad uso portuale. Una crescita moderata, prossima al 2,5%, dovrebbe invece indurre a rinviare l'avvio dei lavori di qualche anno, mentre con un tasso di crescita annuo inferiore al 2% l'avvio delle opere dovrebbe essere rinviato dopo il 2020.
Lo studio ricorda che l'Olanda avvertirà comunque i benefici della realizzazione del progetto Maasvlakte II solo dopo il 2035.
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