Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:46 GMT+1
Dopo l'11 settembre la US Coast Guard ha effettuato 30mila servizi di controllo nei porti e tremila negli aeroporti
Sono state scortate 5.112 navi in uscita o in entrata nei porti americani
30 gennaio 2002
Nel corso della visita del presidente statunitense George W. Bush alle unità della Guardia Costiera americana a Portland nel Maine, avvenuta venerdì scorso, l'US Coast Guard ha illustrato l'attività svolta dopo gli attacchi terroristici dello scorso 11 settembre. Dopo quella data sono stati richiamati in servizio 2.900 riservisti e le unità della Guardia Costiera hanno effettuato oltre 30.000 servizi di controllo nei porti ed oltre 3.000 negli aeroporti. Sono state inoltre effettuate 1.792 ispezioni a bordo di navi (di cui oltre 1.000 nel solo porto di New York) e sono state scortate 5.112 navi in uscita o in entrata nei porti. La Coast Guard ha condotto 6.295 azioni di ricerca e salvataggio e ha prestato assistenza a 9.747 marinai, salvando 689 vite. Sono stati inoltre bloccati 587 immigrati clandestini e sono stati accertati 95 casi di inquinamento.
La Guardia Costiera statunitense ha ricordato che ogni anno entrano nei porti USA circa 7.500 navi di bandiera estera, per un totale di circa 51.000 scali.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore