Si sono aperti oggi a Londra, nella sede dell'International Maritime Organization (IMO), i lavori della riunione intergovernativa sulla sicurezza marittima e sulle misure contro il terrorismo. Gli argomenti affrontati nel corso del meeting del Maritime Safety Committee (MSC) dell'IMO, che si concluderà venerdì prossimo, comprendono l'installazione di sistemi automatizzati di identificazione a bordo delle navi, la necessità di adottare piani di sicurezza per le navi, le infrastrutture portuali e offshore, la necessità di verificare l'identità dei marittimi e di assicurare la custodia dei container dal porto di origine a quello di destinazione.
I risultati della riunione potranno diventare emendamenti alle normative IMO sulla sicurezza, tra cui la SOLAS e la STCW 95, che dovranno essere approvati dall'MSC nel prossimo maggio ed eventualmente sottoposti ad un'apposita assemblea intergovernativa nel prossimo dicembre.
«Alla base del problema - ha detto il segretario generale dell'IMO, William A. O'Neil - c'è la necessità di assicurare la possibilità di mettere in atto efficaci misure di sicurezza e nel contempo di permettere che continui il regolare fluire di persone, merci, beni e materie prime che sostiene l'economia globale». |
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