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Nel 2001 il porto di Vancouver ha riportato un calo del 5% del traffico merci
Il settore crocieristico, in crescita per il 19° anno consecutivo, ha chiuso alla quota record di 1.060.383 passeggeri
14 febbraio 2002
Lo scorso anno il porto di Vancouver ha movimentato 72,8 milioni di tonnellate di merci, con un calo del 5% rispetto al risultato di traffico record del 2000. Ieri il presidente della Vancouver Port Authority, David Stowe, ha manifestato soddisfazione per il livello di traffico raggiunto nel 2001. «In particolare i nostri dati sui container - ha spiegato - riflettono la continua domanda di beni di consumo in Canada ed hanno contribuito a compensare le recenti flessioni in altri settori di attività del porto». Lo scorso anno la movimentazione container è stata pari a 1,15 milioni di teu, con un calo dell'1%; gli sbarchi sono stati pari a 551.195 teu (+1%), di cui 494.229 teu pieni (+7%), mentre gli imbarchi si sono attestati a 595.382 teu (-4%), di cui 539.896 teu pieni (-2%).
Più consistente è risultata invece la flessione nel settore dei prodotti forestali - determinata dal calo della domanda asiatica - che ha chiuso con un totale di 7,2 milioni di tonnellate (-13%).
Nel settore delle rinfuse solide sono state movimentate 52,9 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 6% sul 2000, mentre il comparto delle rinfuse liquide ha guadagnato l'1%, raggiungendo quota 6,3 milioni di tonnellate.
Nel 2001 il porto di Vancouver ha registrato per il 19° anno consecutivo una crescita del traffico crocieristico, con un totale di 331 scali e un traffico record di 1.060.383 passeggeri (+1%).
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