La compagnia di navigazione Evergreen Marine Corporation di Taiwan trasferirà i propri servizi dal porto di Singapore al nuovo hub malese di Tanjung Pelepas alla fine del proprio accordo a lungo termine con la PSA Corporation di Singapore, che scadrà nel prossimo agosto.
Dopo aver perso i servizi della Maersk Sealand - la compagnia leader mondiale del trasporto marittimo containerizzato, che ha anch'essa trasferito le proprie linee a Tanjung Pelepas - il porto di Singapore ha dovuto quindi prendere atto dell'analoga decisione del secondo operatore mondiale del settore, l'Evergreen. Una nuova emorragia di traffici, che significa la perdita di un volume pari a circa 1,2 milioni di teu, ma che rappresenta soprattutto un altro duro colpo al prestigio del porto di Singapore, per anni leader incontrastato nel sud-est asiatico per i traffici internazionali est-ovest. Singapore non è riuscito a contrastare l'aggressività commerciale di Tanjung Pelepas utilizzando con scarso successo un programma di fidelizzazione dei propri principali clienti, che prevede sconti sulle tariffe per i contratti a lungo termine.
«Si prevede che la partenza dell'Evergreen - ha commentato oggi la PSA Corporation, la società che gestisce i terminal di Singapore - non avrà un impatto significativo sulle performance finanziarie della PSA, in considerazione del fatto che PSA ha una base di clientela diversificata ed un mercato in crescita, con la sua partecipazione in 13 iniziative estere in otto nazioni: Belgio, Brunei, Cina, India, Italia, Corea, Portogallo e Yemen». PSA ha rassicurato tutti i caricatori sulla frequenza e l'ampiezza del network dei servizi che scalano a Singapore, ricordando che 250 linee collegano PSA a 600 porti in 123 nazioni.
B.B.
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