I maggiori esperti europei delle problematiche legate alla gestione dei sedimenti contaminati hanno partecipato oggi alla conferenza inaugurale del SedNet European Research Sediment Network, che si è tenuta alla Venica International University, presso l'isola di San Servolo a Venezia.
Il progetto SedNet - finanziato dalla Commissione Europea per circa 1,3 milioni di euro - è attivo dallo scorso 1° gennaio e riunisce, oltre a centri di ricerca, università, autorità competenti, ricercatori studiosi, tecnici, scienziati e consulenti, tutti gli interessati alla movimentazione dei sedimenti e dei materiali dragati, tra cui i porti di Rotterdam, Amburgo e Venezia. Quest'ultimo - precisa una nota dell'ente portuale veneziano - è particolarmente interessato al progetto, in considerazione dei sette milioni di metri cubi di materiale (di cui 1,5 milioni inquinati) di cui è previsto il dragaggio.
La città lagunare è stata scelta come "home base" del progetto SedNet e l'Autorità Portuale di Venezia è responsabile di tutte le attività legate all'organizzazione e diffusione internazionale dei risultati previsti dall'attività del network durante i prossimi tre anni.
Il meeting si concluderà domani. |
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