Il traffico merci internazionale crescerà nel 2002, ma solo lievemente. La previsione è della World Trade Organization (WTO), che ha reso noti oggi gli esiti di un suo studio sull'andamento degli scambi mondiali. «E' previsto che il traffico merci mondiale - precisa il rapporto - si espanda solo marginalmente rispetto all'anno precedente, nonostante l'attesa crescita del 6% tra il quarto trimestre del 2001 e lo stesso periodo del 2002». Secondo gli economisti della WTO «un forte rimbalzo è improbabile», a causa delle «sobrie prospettive» delle industrie di information technology.
I traffici mondiali cresceranno a partire dal primo trimestre di quest'anno, «guidati inizialmente dal ripristino delle scorte». L'atteso incremento del 6% nel quarto trimestre consentirà di registrare un aumento complessiva dell'1% per l'intero 2002.
Nel 2001 gli scambi internazionali hanno subito un notevole calo: le esportazioni mondiali sono diminuite dell'1,5% in volume e del 4% in valore, attestandosi a 6 trilioni di dollari. Nell'anno precedente il volume delle esportazioni era invece aumentato del 12%. La flessione - ha precisato la WTO - segue l'indebolimento generalizzato del prodotto interno lordo. Lo scorso anno le esportazioni di servizi commerciali sono calate dell'1,5% a 1,44 trilioni di dollari, registrando il primo segno annuale negativo dal 1983. Tra l'altro a fine anno la situazione è peggiorata: nel quarto trimestre il volume complessivo delle esportazioni mondiali è sceso del 6% rispetto allo stesso periodo del 2000.
Il degradamento della situazione - secondo la WTO - è stato determinato principalmente «dallo scoppio della bolla» dell'information technology, dalla stasi della domanda in Europa occidentale e, in misura molto meno rilevante, dagli eventi dello scorso 11 settembre.
Le aree mondiali che nel 2001 hanno registrato le più consistenti perdite di esportazioni sono state quelle dove sono localizzati i principali mercati dell'information technology: l'Asia orientale e gli Stati Uniti. Alcune regioni, tra cui il Medio Oriente, hanno invece beneficiato del rilevante aumento dei prezzi del petrolio e del gas avvenuto nel 1999-2000.
B.B.
|
|