La recessione dell'economia mondiale è alle spalle, dice Lord Sterling

Il presidente della P&O, Lord Sterling, ha sciolto le riserve sullo stato di salute dell'economia mondiale, che influenza in maniera determinante l'attività del gruppo britannico, impegnato nel settore marittimo, in quello portuale e nella logistica. Oggi, aprendo l'assemblea degli azionisti, che è in svolgimento a Londra, ha dichiarato che le prospettive per la restante parte del 2002 sono confortanti: il recupero dei traffici - ha precisato - conferma che la ripresa dell'economia è in atto.

Nel primo trimestre di quest'anno il gruppo P&O ha registrato un confortante progresso nel volume di traffico movimentato dai container terminal gestiti dalla filiale P&O Ports. La crescita organica, cioè quella che non tiene conto delle nuove acquisizioni, si è attestata sul 9% rispetto al primo trimestre del 2001. Nello scorso aprile - ha detto Lord Sterling - l'incremento è stato anche più rilevante.

Lo stesso trend è stato rilevato nel settore marittimo, dove il gruppo opera attraverso la joint venture paritetica P&O Nedlloyd con il partner olandese Royal Nedlloyd. Il volume di traffico si è innalzato mediamente del 10% nel primo trimestre e - ha aggiunto il presidente di P&O - ci sono anche segnali che i noli stiano risalendo nonostante il continuo e significativo incremento di capacità della flotta.

Lord Sterling si è detto soddisfatto inoltre dei risultati della divisione Cold Logistics negli Stati Uniti e ancor più di quelli ottenuti in Australia e Oceania. Negativo invece il bilancio trimestrale della filiale P&O Trans European, la cui divisione Contract Logistics potrebbe essere messa sul mercato, come ha recente confermato il gruppo britannico (inforMARE del 15 maggio 2002). Lord Sterling ha confermato anche l'intenzione del gruppo di disinvestire ulteriormente nella Associated Bulk Carriers, ieri protagonista della cessione di quattro navi rinfusiere, fino ad uscire dalla società.

Positive invece le previsioni per il settore traghetti, dove il livello delle prenotazioni è superiore rispetto a quello dello scorso anno.

Il presidente della P&O ha detto che i risultati del primo semestre del 2002 risentiranno ancora della debolezza del mercato dei mesi scorsi, mentre nella restante parte dell'anno diventeranno evidenti gli effetti della ripresa, che saranno ancor più accentuati nel 2003.