La britannica Freight Transport Association (FTA) ha auspicato che il governo di Washington cooperi con i partner commerciali internazionali per dar vita ad un sistema di sicurezza marittimo che consenta sia di garantire elevati livelli di sicurezza che, dove possibile, di facilitare gli scambi internazionali. Lo ha detto il vicepresidente dello Shippers' Council della FTA, Garry Mansell, nel suo intervento al Monterey Seminar, che si è svolto il 17 e 18 maggio scorsi a Monterey, in California. Alla manifestazione, promossa dalla National Industrial Transportation League (NITL) e dal Transportation Club of San Francisco in collaborazione con il World Shipping Council, hanno partecipato i principali caricatori americani ed esperti della sicurezza.
Mansell ha precisato che Regno Unito e caricatori britannici appoggiano pienamente l'azione americana contro il terrorismo. Il rappresentante della FTA ha però specificato che, per incrementare le misure di sicurezza per il trasporto containerizzato, le autorità statunitensi dovrebbero lavorare con altre nazioni che sono anch'esse obiettivo dei terroristi, per giungere a sviluppare un sistema che possa essere applicato su scala globale. «Nel Regno Unito, ad esempio - ha spiegato - abbiamo un sistema di sicurezza per il trasporto aeromerci che ha funzionato con successo per molti anni. Ha assicurato elevati livelli di sicurezza ed ha consentito anche di facilitare traffici leciti. C'è molto da imparare in questi programmi di sicurezza esistenti da parte degli USA, e quindi raccomandiamo alle autorità statunitensi di cercare di lavorare con altri governi per assicurarsi che i loro eventuali sistemi di sicurezza si integrino con successo con collaudati sistemi di sicurezza operanti altrove nel mondo». |
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