Mercoledì scorso a Roma il BIMCO e le Dogane italiane hanno siglato un Memorandum of Understanding (MOU) relativo alla lotta contro il traffico della droga. Con l'aumento della frequenza dei traffici di droga verso il Nord America e l'Europa, combinato con la crescente attenzione rivolta alla sicurezza marittima dopo i tragici eventi dell'11 settembre - ha spiegato l'associazione armatoriale - l'importanza di tali accordi con le autorità doganali è diventata ancor più essenziale sia per gli armatori che per le amministrazioni doganali. «Questi accordi - ha precisato il vice segretario generale del BIMCO, Ove Tvedt - tutelano i liberi traffici di merci legali, mentre aiutano le dogane a vegliare sul contrabbando».
Queste intese - ha ricordato il BIMCO - consentono agli armatori di evitare ritardi e in alcuni casi di ridurre le multe nel caso siano trovate droghe a bordo delle loro navi. Viene inoltre aumentato lo scambio di informazioni tra le dogane e i proprietari delle navi.
In passato il BIMCO ha siglato accordi analoghi con le dogane di Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti e Svezia. |
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