Nel primo semestre di quest'anno il porto di Le Havre ha movimentato circa 34,2 milioni di tonnellate di merci, con una flessione dello 0,4% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (inforMARE del 25 luglio 2001). I primi dati sull'andamento del traffico nei principali comparti d'attività evidenziano il sensibile incremento del volume dei carichi containerizzati, che sono ammontati a 8,1 milioni di tonnellate (+13,9%), mentre è sceso a 16,4 milioni di tonnellate il traffico petrolifero (-9,8%). Tra le rinfuse secche spicca l'aumento della movimentazione di carbone, che ha raggiunto quota 1,2 milioni di tonnellate (+16,8%).
Intanto l'armamento francese CMA CGM - così come già avvenuto per la Mediterranean Shipping Company (inforMARE del 27 febbraio 2001) - si è aggiudicata, insieme con la società portuale Général de Manutention Portuaire (GMP) di Le Havre, la gestione di due delle prime sei banchine dedicate al traffico container del progetto "Port 2000", che saranno operative nel porto di Le Havre nel 2004. Il relativo protocollo d'intesa è stato siglato lunedì scorso con la Port Autonome du Havre (PAH).
CMA CGM - che si è assicurata nei giorni scorsi anche la gestione del nuovo container terminal del porto di Marsiglia Fos (inforMARE del 16 luglio 2002) - prevede di movimentare a Le Havre 440.000 teu nel 2006, contro i 170.000 teu totalizzati nel 2001. E' attesa inoltre prossimamente la sottoscrizione del terzo accordo di gestione delle nuove banchine di Port 2000. In lizza ci sono il gruppo Hutchison Port Holdings di Hong Kong e l'armamento danese Maersk Sealand. |
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