L'Autorità Portuale di Livorno ha siglato questa mattina un contratto con il quale ha ottenuto la disponibilità di un'area di 65mila metri quadrati all'interno dell'Interporto Amerigo Vespucci, attraverso un diritto di superficie per un periodo di tredici anni. «Oggi, per la prima volta in termini concreti - ha spiegato il presidente dell'authority portuale, Nereo Marcucci - porto e interporto si sposano su 65mila metri quadrati con un progetto che ha una destinazione logica: offrire agli autotrasportatori disseminati nei comuni di Livorno e di Collesalvetti un luogo dove sostare». L'area, che l'Autorità Portuale inserirà nel progetto delle "Autostrade del mare", una volta bonificata ed attrezzata con piazzali di parcheggio e servizi, sarà infatti utilizzata per la sosta dei trailers provenienti o destinati all'imbarco e allo sbarco, che verranno quindi allontanati dalle aree portuali e cittadine.
L'investimento previsto è di sei milioni di euro, che l'ente portuale reperirà tra i fondi derivanti dal primo e secondo rifinanziamento della legge 413. Una parte dell'area, di 31mila metri quadrati, è stata resa immediatamente disponibile, mentre i restanti 34mila metri quadrati saranno acquisiti nel prossimo ottobre. I lavori per approntare il sito saranno avviati nel prossimo autunno. Una prima parte della struttura sarà consegnata nella prossima primavera. La previsione di accoglienza complessiva è di circa mille veicoli pesanti.
La struttura - ha precisato l'Autorità Portuale - sarà data in affitto ad un consorzio composto da associazioni di autotrasportatori. Una parte dell'area, pari a 6-10mila metri quadrati, sarà destinata dall'ente portuale al Comune di Collesalvetti, che la utilizzerà con analoghe modalità per alcuni autotrasportatori locali.
Il presidente dell'Interporto Amerigo Vespucci, Giancarlo Rossini, ha detto che si tratta di «un passo molto importante, un atto concreto su interessi reali». «Da una parte - ha spiegato - l'Interporto riceve in proprietà, alla fine dei 13 anni, un piazzale attrezzato che adesso non ha, dall'altra offre da subito gli spazi logistici per poter accogliere nuove linee, in particolare di cabotaggio, alle quali il porto non può e non deve rinunciare»
L'Autorità Portuale sta inoltre valutando altre ipotesi per il miglioramento della viabilità, tra cui quella che prevede l'istituzione di un telepass o di un servizio di prenotazione per far sì che i camion giungano dall'interporto al porto solo nel momento in cui è presente il vettore navale. L'authority considera inoltre prioritaria l'attuazione del piano per il collegamento veloce del porto con il retrostante interporto. Si tratta di un progetto - ha ricordato l'ente - della durata di 12 mesi che vale circa 9.700.000 euro, coordinato dal Cetena, a cui hanno aderito 24 partner provenienti da 12 nazioni. Il progetto comunitario, denominato "Integration", prevede di velocizzare il trasporto dei carichi dalle banchine all'inland terminal grazie ad un'integrazione operativa che coinvolgerà navi di nuova concezione a trasbordo orizzontale, veicoli automatici dedicati allo scarico e al carico delle navi, e "vagoni intelligenti" che porteranno la merce direttamente all'interporto, liberando così il waterfront livornese. L'authority portuale parteciperà al progetto "Integration" insieme con la società genovese Sciro, con la svedese TTS Ship's Equipment e la norvegese Logit. |
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