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La Federal Maritime Commission indaga sui rapporti tra la China Shipping e la Rich Shipping
La Rich Shipping di Hong Kong opera come NVOCC nei traffici con gli Stati Uniti
8 agosto 2002
Nei giorni scorsi la statunitense Federal Maritime Commission (FMC) ha chiesto alla China Shipping Container Lines Co., Ltd. (CSCL) di fornire precisazioni sul suo rapporto con la Rich Shipping. La CSCL, come vettore marittimo oceanico, è sottoposto alle normative americane dello Shipping Act del 1984, mentre la Rich Shipping di Hong Kong, che opera come non-vessel-operating common carrier (NVOCC) nei traffici con gli Stati Uniti, non è soggetta alle limitazioni imposte dall'Act del 1984.
FMC ha spiegato di aver ricevuto informazioni circa i rapporti di proprietà tra la China Shipping e la Rich Shipping che potrebbero comportare una infrazione allo Shipping Act del 1984. In particolare - secondo tali informazioni - alcuni dirigenti della China Shipping avrebbero partecipazioni azionarie nella Rich Shipping.
Nello scorso settembre la FMC aveva già chiesto spiegazioni alla China Shipping attraverso la sua filiale americana China Shipping (North America) Holding Co., che però non erano state giudicate soddisfacenti. La Federal Maritime Commission ha quindi deciso di inviare una formale richiesta direttamente alla China Shipping e alla Rich Shipping.
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