La Rotterdam Municipal Port Management (RMPM) ha reso noti oggi i dati completi del traffico merci registrato nel porto di Rotterdam nel primo semestre di quest'anno (inforMARE del 9 agosto 2002). Il totale complessivo è di oltre 159 milioni di tonnellate, con una flessione dell'1,7% rispetto alla prima metà del 2001. Le importazioni sono scese del 3,5%, mentre le esportazioni sono cresciute del 5,5%.
La contrazione del traffico complessivo è stata determinata principalmente dal calo delle rinfuse secche: il carbone è sceso a 12 milioni di tonnellate (-17%), i minerali e rottami a 20 milioni di tonnellate (-2,5%) e le rinfuse agricole a 5 milioni di tonnellate (-17%); le altre rinfuse secche sono diminuite di 700mila tonnellate (-13%). Complessivamente le rinfuse secche sono ammontate ad oltre 80 milioni di tonnellate, contro oltre 84 milioni di tonnellate nel primo semestre dello scorso anno.
Nel comparto delle rinfuse liquide la flessione del greggio (-2%) e delle altre rinfuse liquide (prodotti chimici, oli e grassi -5%) è stata compensata dall'incremento del traffico di prodotti petroliferi (+21%). RMPM prevede che - se la crescita dell'economia proseguirà e se nazioni come la Norvegia e la Russia aumenteranno le loro esportazioni - a fine anno le importazioni di idrocarburi potranno raggiungere i livelli del 2001 (circa 98 milioni di tonnellate).
Nel settore delle merci varie, la movimentazione di carichi convenzionali è calata del 12%, attestandosi a 3,7 milioni di tonnellate. Negli ultimi cinque anni non era mai stato registrato un consuntivo semestrale inferiore a 4 milioni di tonnellate. E' invece aumentato del 3% il traffico di merci in container, che è ammontato a 32 milioni di tonnellate. La movimentazione container è stata pari a 3.124.692 teu (+2,4%). Il traffico ro-ro è invece risultato analogo a quello del primo semestre del 2001.
Secondo il direttore esecutivo di RMPM, Willem Scholten, a fine anno il volume di traffico sarà pressoché analogo a quello realizzato nel 2001. Il dirigente dell'ente portuale prevede infatti un recupero nella seconda metà di quest'anno, che consentirà di raggiungere un totale annuale di circa 314 milioni di tonnellate. |
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