Si è svolto oggi nella sede dell'Autorità Portuale di Livorno un incontro con una delegazione vietnamita composta dall'ambasciatore e dall'addetto commerciale vietnamiti a Roma, dal sindaco e dal direttore del porto di Da Nang, nonché da alcuni operatori commerciali del settore tessile, delle piastrelle, dei marmi e dei graniti, del pellame, dei materiali da costruzione e dei prodotti ittici congelati.
«Veniamo a chiedere il vostro sostegno ed il vostro supporto - ha detto il sindaco di Denang - e ci auguriamo che i rapporti di collaborazione siano tali che tra dieci anni vi sia una "Livorno 2" in Vietnam». Obiettivo dei rappresentanti vietnamiti era soprattutto quello di stringere un accordo con il porto di Livorno, l'unico scalo marittimo italiano visitato dalla delegazione, per sviluppare i rapporti economici con il porto di Da Nang, che offre la possibilità di penetrare, oltre al mercato vietnamita, anche quelli del Laos e della Tailandia.
Nel suo intervento il presidente dell'authority portuale di Livorno, Nereo Marcucci, ha anticipato che, prima della partenza della delegazione, l'ente portuale avrebbe presentato ai rappresentanti asiatici un documento per esportare in Vietnam l'esperienza e la professionalità del porto labronico. «Considererò inoltre la possibilità - ha aggiunto - di proporre al Comitato Portuale un particolare budget per il 2003 per realizzare questo obiettivo. I rapporti commerciali dovranno invece essere discussi con gli operatori privati, perché sono loro che gestiscono il porto anche se mi rassicura l'idea che da parte vostra c'è un progetto di sviluppo estremamente convincente».
Nel pomeriggio i rappresentanti di Da Nang hanno incontrato esponenti della comunità portuale di Livorno e operatori locali.