Questa mattina, in occasione della propria partecipazione alla convention Seatrade Med alla Fiera di Genova, il porto di Savona ha presentato i suoi piani di potenziamento del comparto crocieristico, programmati per candidare il porto quale primario scalo crocieristico del Mediterraneo. Un programma che passa attraverso il potenziamento in corso della Stazione Marittima, che sarà terminata nel prossimo giugno. L'Autorità Portuale di Savona ritiene che la nuova stazione possa costituire un modello, sia sul piano nazionale che internazionale, di terminal crociere affidato da un ente portuale in gestione ad una società privata: Costa Crociere.
La nuova stazione crocieristica - ha ricordato oggi il presidente dell'ente portuale, Alessandro Becce, nel corso della sessione convegnistica "Expanding the Cruise Geography of the Region" - è uno dei progetti principali del piano PRUSST che Comune di Savona e authority portuale hanno presentato al ministero dei Lavori pubblici nel 2000. Il piano, successivamente approvato dal governo, prevede investimenti per circa 350 milioni di euro, di cui 130 per i progetti di riconversione a scopi urbani e turistici, con oltre il 75% dei finanziamenti a carico della componente privata.
In particolare il progetto del terminal crocieristico consiste nella costruzione di una nuova stazione marittima e nel prolungamento (da 350 a 450 metri) della banchina dedicata alle navi da crociera, per consentire l'accosto contemporaneo di due navi. L'importo complessivo è pari a 11 milioni di euro, di cui 3,5 investiti direttamente da Costa Crociere. La stazione marittima si svilupperà su tre piani, con una netta separazione dei flussi di sbarco/ritiro bagagli (piano terra) e di imbarco/consegna bagagli (piani superiori), attraverso 28 postazioni di check-in. Particolarmente curata sarà la dotazione di sicurezza, su standard aeroportuali.
Becce ha precisato che, con la nuova stazione marittima, si prevede di raggiungere in tre anni un volume di traffico di circa 250.000 passeggeri, con ulteriori margini di crescita successiva. |
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