Il gruppo americano Boeing ha fiducia nella prossima ripresa del traffico aeromerci mondiale, che lo scorso anno ha registrato la flessione più marcata della sua storia scendendo del 5,9%, contro un aumento del 7,1% registrato nel 2000. Secondo l'azienda statunitense il traffico cargo ha di fronte una crescita annua media del 6,4% nelle prossime due decadi. Quest'anno la crescita sarà però piuttosto contenuta. La previsione è il frutto di uno studio le cui conclusioni sono riportate nella pubblicazione Boeing World Air Cargo Forecast 2002/2003, che Boeing ha presentato nei giorni scorsi all'International Air Cargo Forum and Exposition 2002 di Hong Kong.
Nei prossimi vent'anni Boeing prevede una triplicazione del traffico aeromerci e un incremento della flotta cargo, che passerà da 1.775 a 3.078 aeromobili, con l'immissione di 2.531 aerei e il ritiro dal servizio di 1.228 velivoli. Oltre il 70% degli aerei che entreranno a far parte della flotta merci saranno aeromobili passeggeri o combinati trasformati e 681 saranno nuovi aerei cargo.
Il mercato cinese mostrerà il tasso di crescita annuo più elevato (+10,3%). Nei prossimi vent'anni la crescita media annua del 6,4% del trasporto aeromerci sarà il frutto della crescita dell'8,4% del mercato intra-asiatico, del 7,% di quello Nord America - Asia e del 7% del mercato Europa - Asia. Più contenuti risulteranno invece i tassi di crescita di mercati che Boeing ritiene più maturi, cioè quello nordamericano, quello intra-europeo e le rotte tra l'Europa e il sud-est asiatico, il Medio Oriente e l'Africa.