Il porto di Tacoma ha dato inizio in questi giorni ad un nuovo programma di dragaggi che dovrà garantire l'accesso allo scalo da parte delle più grandi portacontainer del mondo. Il porto statunitense ha già fondali sufficienti per accogliere queste mega navi, ma in presenza di bassa marea alcune di queste unità non possono entrare in porto a pieno carico.
Il porto ha perciò affidato alla Manson Construction di Seattle il dragaggio della Sitcum Waterway, per portarla dagli attuali 46-48 piedi di profondità a 51 piedi. Il contratto, del valore di 1.024 dollari, prevede il dragaggio di circa 170.000 iarde cubiche di materiali in un periodo di 5-6 settimane. La Manson lavorerà 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana.
La Sitcum Waterway fu soggetta a dragaggio nel 1994 e i sedimenti di risulta furono utilizzati per l'ampliamento di 25 acri del container terminal della Maersk Sealand effettuato nel 1996.