Domani la sede dell'Autorità Portuale della Spezia ospiterà la presentazione del progetto OASIS (Osservatorio Ambientale del Sistema marino costiero Spezzino). Scopo del lavoro, commissionato e finanziato dall'authority portuale, è stato quello di definire la fattibilità, in termini di tempi e di costi, della realizzazione di un osservatorio ambientale per la raccolta continua di dati relativi sia allo stato dell'ecosistema marino-costiero che agli aspetti socio-economici delle attività che vi si svolgono. Il progetto prevede che la struttura sia dotata degli strumenti di previsione e simulazione necessari a valutare in anticipo le conseguenze di perturbazioni che intervengano sull'ambiente sorvegliato sia che queste perturbazioni dipendano da interventi deliberati sia che esse abbiano un'origine accidentale a seguito di eventi naturali eccezionali o che siano conseguenza di evoluzioni o disequilibri a lungo sviluppo temporale.
Lo studio è stato coordinato dall'ingegner Avanzini del CNR-IENI di Genova ed ha visto la partecipazione di Enea - Centro Ricerche Ambiente Marino, CNR- Istituto per lo studio dell'Oceanografia Fisica e del Dipartimento per lo studio del Territorio e delle sue Risorse (Dip.Te.Ris) dell'Università di Genova.