Nei primi otto mesi di quest'anno il gruppo navalmeccanico sudcoreano Hyundai Heavy Industries (HHI) ha totalizzato il 45,4% dell'ammontare di ordinativi per la costruzione di nuove navi previsto per quest'anno, incamerando ordini del valore complessivo di 1,415 miliardi di dollari per la costruzione di 36 navi. Il dato rappresenta un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2001, quando il valore degli ordinativi ammontò a 1,263 miliardi di dollari.
L'incremento non è però soddisfacente, nonostante il gruppo sudcoreano abbia sottolineato che sarà raggiunta la quota di nuovi ordinativi prefissata per l'intero 2002. Hyundai Heavy Industries ha messo in evidenza il notevole deterioramento del mercato, che ha colpito particolarmente la domanda di costruzioni a maggior valore aggiunto, incluse le grandi navi.
Alla fine dello scorso agosto il portafoglio ordini di HHI comprendeva 115 navi, per un valore di 5,311 miliardi di dollari, pari a circa 24 mesi di lavoro. In agosto Hyundai Heavy Industries ha registrato un numero di nuovi ordini inferiore alle attese, ma prevede che il trend migliorerà nei prossimi mesi grazie alle trattative in corso per la costruzione di nuove portacontainer e petroliere.
Nei primi otto mesi del 2002 il fatturato derivante dalla vendita di nuove navi è ammontato a 2,478 miliardi di dollari, con un incremento del 3% rispetto ai 2,406 miliardi di dollari del periodo gennaio-agosto dello scorso anno