Saipem (gruppo Eni) ha comunicato di aver depositato ieri presso le autorità di mercato francesi il prospetto d'offerta pubblica di riacquisto delle restanti azioni di Bouygues Offshore. All'offerta farà seguito lo squeeze-out degli azionisti di minoranza. Il prezzo di offerta, pari a 60,08 euro per azione, è il medesimo dell'offerta pubblica d'acquisto (
garantie de cours) destinata agli azionisti di minoranza e conclusasi il 6 settembre scorso.
Saipem possiede attualmente 16.391.884 azioni di Bouygues Offshore, che rappresentano il 96,4% del capitale e il 98,6% dei diritti di voto.
La società italiana ha intanto chiuso il primo semestre di quest'anno con un utile netto di 112 milioni di euro contro 55 milioni di euro nello stesso periodo del 2001. I ricavi sono ammontati a 1.324 milioni di euro (736 milioni nel primo semestre 2001) e l'utile operativo a 170 milioni di euro (92 milioni). Il cash flow (utile netto più ammortamenti) è stato di 240 milioni di euro (135 milioni).
Gli investimenti effettuati nel periodo, comprensivi delle acquisizioni di partecipazioni in società, si sono attestati a 267 milioni di euro (125 milioni nel primo semestre 2001) ed hanno riguardato, prevalentemente, il potenziamento della flotta per Costruzioni Mare, attraverso l'acquisizione del rimanente 50% della European Marine Contractors (139 milioni di euro) e del rimanente 50% della SaiClo (30 milioni di euro), e l'upgrading di impianti per le attività di Perforazioni Terra e Mare in Arabia Saudita e Libia.
L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno scorso ammontava a 663 milioni di euro, con un aumento di 21 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2001 (642 milioni di euro).
Nel primo semestre di quest'anno Saipem, ha acquisito nuovi ordini per un totale di 1.769 milioni di euro (1.181 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2001), dei quali 1.393 milioni di euro riferiti ai settori mare (Costruzioni, Perforazioni e Floating Production). Il portafoglio ordini ha raggiunto a fine giugno 2002 il livello record di 3.394 milioni di euro (2.853 milioni di euro al 31 dicembre 2001). Il gruppo italiano ha inoltre acquisito, nei mesi di luglio e agosto, ulteriori commesse per complessivi 207 milioni di euro, interamente riferibili ai settori delle Costruzioni e Perforazioni Mare.