Il gruppo logistico elvetico Danzas intende aumentare ulteriormente la quota di traffico transalpino intermodale, che attualmente rappresenta il 60% dell'intero traffico merci sviluppato dall'azienda attraverso le Alpi. «In futuro - ha detto il responsabile della divisione Eurocargo del gruppo, Remo Brunschwiler - sarà necessario un network ferroviario in continua espansione per gestire la movimentazione delle merci. Le spedizioni internazionali diverranno realmente efficienti solo quando saranno effettuate in treni merci chiusi che viaggeranno attraverso l'Europa su differenti linee nazionali, come i camion che percorrono lunghe distanze sulle autostrade europee».
Danzas ha sottolineato che la Svizzera, come nazione di collegamento tra in Nord ed il Sud Europa, ripone un grande interesse nello sviluppo del trasporto intermodale. La società elvetica ha riconosciuto che la brevità dei percorsi necessari per attraversare il Paese rendono il trasporto intermodale relativamente antieconomico sulle tratte nazionali, ma ha anche precisato che la congestione delle strade e la promozione di infrastrutture ferroviarie a ridotto impatto ambientale assicurano la crescita del trasporto ferroviario merci per gli anni a venire.
Il gruppo svizzero ha ricordato le sue esperienze in Nord Europa, dove registra una crescita annua del 7% del trasporto ferroviario, e in Germania dove, in partnership con DB Cargo, ha attivato all'inizio del 2002 il servizio Parcel InterCity, che connette i maggiori centri economici nazionali con convogli che viaggiano di notte alla velocità degli InterCity.