Maersk Line, Limited, filiale della statunitense Maersk Inc. (gruppo danese A.P. Møller), ha annunciato ieri il prossimo trasferimento di quattro portacontainer di gabarit Panamax sotto bandiera americana. Dal prossimo ottobre la società di navigazione sostituirà quattro navi della capacità di 1.500 teu con altrettante portacontainer di classe G della capacità di trasporto unitaria di 4.300 teu che saranno immatricolare nel Registro statunitense. Le navi sono la
Maersk Virginia (anno di costruzione 1997),
Maersk Carolina (1997),
Maersk Giorgia (1998) e
Maersk Missouri (2002). Gli equipaggi di ciascuna delle quattro navi saranno formati da 19 marittimi di nazionalità statunitense e le quattro portacontainer saranno iscritte al Maritime Security Program, il programma governativo che prevede aiuti alle società di navigazione che utilizzano navi battenti bandiera USA in traffici di linea.
Maersk Line immetterà le quattro portacontainer da 4.300 teu nel servizio MECL che collega il subcontinente indiano con il Medio Oriente, il Mediterraneo e la costa orientale degli Stati Uniti. La rotazione del servizio è la seguente: Jebel Ali, Colombo, Nhava Sheva, Salalah, Gioia Tauro, Algeciras, Halifax, Port Elizabeth, Norfolk, Charleston, Algeciras, Gioia Tauro, Jeddah, Salalah, Jebel Ali.
Che il servizio sia stato potenziato anche in previsione di eventuali azioni militare statunitensi contro l'Iraq sembra essere confermato dalle parole di Ken Gaulden, vicepresidente Marketing e Relazioni governative della società: «Maersk Line - ha detto - sarà il solo vettore ad effettuare un servizio diretto di bandiera statunitense per il Medio Oriente, che è un'importante regione del mondo per molti dei nostri clienti commerciali e governativi».