La scorsa settimana l'Autorità Portuale di Napoli ha partecipato alla manifestazione annuale Italexpo Libia 2002. Nel corso della missione - ha precisato l'ente portuale - il segretario generale Pietro Capogreco ha preso contatti con l'ambasciatore italiano in Libia, Claudio Pacifico, e con il direttore dell'ufficio ICE di Tripoli, Giovanni Giordano, per valutare la possibilità di effettuare investimenti da parte di operatori partenopei e di creare un collegamento diretto Napoli-Tripoli.
«Il mercato libico - ha detto Capogreco - offre notevoli opportunità ad un porto in espansione come Napoli sia dal punto di vista degli investimenti in opere infrastrutturali sia dal punto di vista dei traffici. La Libia è un paese più grande dell'Italia con solo cinque milioni di abitanti e con un'economia che necessita di tutto, dai prodotti alimentari alle macchine, alle opere. L'Autorità Portuale è dunque interessata a promuovere accordi che favoriscano lo sviluppo della Libia e che rappresentino occasione di lavoro per gli operatori portuali napoletani e per l'economia campana». «Il nostro impegno ora - ha aggiunto - è di organizzare per i primi mesi del 2003 una missione in Libia per visitare i porti di Tripoli, di Bengasi e di Tobruk, per stringere relazioni con il governo libico mettendo a disposizione il nostro know-how e le nostre capacità imprenditoriali».