L'Autorità Portuale di Livorno e il Comune di Capraia hanno presentato oggi alla comunità isolana il progetto per la realizzazione di un nuovo approdo sull'isola destinato a migliorare l'accosto delle navi traghetto, la sicurezza all'interno del porto e a facilitare i collegamenti tra il continente e l'isola di Capraia, aumentandone la frequenza e la sicurezza.
Il progetto prevede una prima fase, del valore di circa 5 milioni di euro, che consiste nella realizzazione di un accosto poppiero protetto lateralmente rispetto al vento di grecale e nella creazione di un'area per il parcheggio dei mezzi in partenza e in arrivo. Successivamente, in una seconda fase, è previsto l'allungamento di circa 90 metri del molo di Punta del Frate, di protezione esterna, e un intervento sul molo della Fiumarella per ridurre le condizioni di agitazione interna delle acque del porto.
«Se oggi si chiude la fase della presentazione - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale di Livorno, Nereo Marcucci - subito dopo noi andremo a lavorare con lo studio incaricato per la realizzazione di tutta una serie di procedure che ci sono ancora da fare, compresa la valutazione di impatto ambientale, fino alla gara per la costruzione». Marcucci ha precisato che l'opera è finanziata e che i cantieri per la realizzazione della prima fase potranno essere aperti alla fine della prossima estate.
Con questo intervento l'Autorità Portuale di Livorno prosegue i lavori iniziati da quando, nel 2001, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha esteso la giurisdizione dell'authority portuale al porto di Capraia. I primi interventi hanno riguardato la ristrutturazione della banchina del Molo Nord per un importo di 175mila euro e il ripristino e il potenziamento della scogliera di protezione dello stesso molo per un importo di 350mila euro.