Il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha archiviato il primo semestre di quest'anno con un fatturato di 1.129.467.000 euro, che rappresenta un incremento del 6,8% rispetto alla prima metà del 2001. Alla moderata crescita del giro d'affari si contrappone invece un sostanzioso aumento del numero di container trasportati, che nei primi sei mesi di quest'anno sono stati pari a 1.152.000 teu, con una crescita del 33,5% rispetto a 863.000 teu nel primo semestre del 2001. Il basso livello dei noli ha fatto sì che l'aumento del volume di traffico non si sia tradotto in un più consistente afflusso di introiti nelle casse del gruppo.
I dati semestrali - comunicati oggi CMA CGM - mostrano inoltre un dimezzamento del risultato operativo, che è sceso da 31.458.000 euro nei primi sei mesi dello scorso anno a 16.259.000 euro (-48,5%) nel primo semestre del 2002. L'utile netto consolidato è ammontato a 1.970.000 euro, contro 35.781.000 euro nel primo semestre del 2001.
Nonostante il peggioramento dei risultati, CMA CGM ritiene - visto il positivo andamento del livello dei noli a partire dal giugno scorso e i livelli di produttività raggiunti dal gruppo - che «i risultati previsti per il terzo trimestre 2002 siano soddisfacenti e che l'utile netto per l'intero 2002 oltrepasserà la performance del 2001 (28.091.000 euro, ndr)».
Nei primi sei mesi di quest'anno CMA CGM ha preso in consegna cinque navi portacontainer noleggiate a lungo termine; il gruppo ha inoltre ordinato otto portacontainer da 5.700 teu alla Samsung (
inforMARE del
29 luglio 2002).