La riunione odierna del Comitato Portuale di Savona è stata dedicata esclusivamente allo sviluppo del sistema logistico al servizio del porto di Savona Vado attuato secondo tre direttrici: il rafforzamento della componente ferroviaria, lo sfruttamento a fini retroportuali delle aree del comprensorio e la realizzazione di sinergie con le piattaforme logistiche in progetto nell'hinterland.
In merito al sistema ferroviario, il Comitato Portuale ha confermato la necessità di procedere nei piano di investimenti per oltre 16 milioni di euro intrapreso dall'Autorità Portuale per il potenziamento della rete interna ed esterna al porto e per l'acquisizione di mezzi di trazione. Azione a cui è stata affiancata la ristrutturazione del servizio di manovra ferroviaria attuata attraverso la costituzione di una società dedicata in cui figurano FS Cargo, terminalisti portuali e operatori logsitici privati.
Il Comitato Portuale - ha reso noto l'authority portuale - ha inoltre preso in esame l'opportunità di intraprendere iniziative per utilizzare a fini retroportuali le aree di riconversione industriale di Quiliano (ex IP) considerata la loro importanza strategica in relazione soprattutto alle indicazioni del piano regolatore portuale. Sarà quindi valutata la possibilità dell'acquisto delle aree con capitale pubblico e della loro gestione attraverso un consorzio di sviluppo tra Provincia di Savona, I.P.S. e Comune di Quiliano.
Il Comitato Portuale ha dato infine mandato all'amministrazione portuale di procedere ai necessari approfondimenti per l'attivazione di sinergie con le piattaforme logistiche in via di costituzione ad Alessandria e a Fossano, punti di transito obbligato per i flussi merceologici da e per il porto di Savona Vado.