L'industria armatoriale europea è pronta a fare la sua parte per incrementare la sicurezza del trasporto marittimo, ma ad essa non possono essere interamente addebitati i costi della security. Lo ha detto oggi il presidente dell'European Community Shipowners' Association (ECSA), Emanuele Grimaldi, presentando il rapporto annuale dell'associazione. Grimaldi, precisando che le responsabilità dovrebbero ricadere laddove risiedono, ha detto che l'industria marittima sostiene pienamente il lavoro dell'International Maritime Organization nel formulare norme di sicurezza di valore generale. Deve invece essere evitata l'introduzione di misure di carattere regionale - ha sottolineato - tali iniziative devono avere valore internazionale e devono coinvolgere sia le merci che le navi, i porti e gli addetti ai lavori.