Il governo yemenita ha lanciato un messaggio alla comunità marittima internazionale nel quale sottolinea il sufficiente livello di sicurezza dei porti della nazione. Il ministro dei Trasporti e delle Attività marittime, Saeed Abdullah Yafeaee, ha detto che l'incidente alla petroliera francese
Limburg, avvenuto lo scorso 6 ottobre al largo del porto di Mukalla, non ha alcun rapporto con la sicurezza marittima nei porti dello Yemen. Saeed Abdullah Yafeaee ha però precisato che l'incidente ha comunque indotto le autorità ad istituire misure di sicurezza aggiuntive nei porti e nei terminal petroliferi offshore.
Il ministro, commentando la crescita dei costi assicurativi per i carichi destinati allo Yemen, ha definito «immotivate» tali misuri ed ha ribadito che «tutti i porti yemeniti e le loro vie d'accesso sono pienamente in grado di ricevere e movimentare in sicurezza tutti i tipi di navi».
Solo nei giorni scorsi l'esecutivo dello Yemen ha confermato che le esplosioni e l'incendio scoppiati a bordo della
Limburg sono stati causati da un attacco terroristico, come già rivelato dalle autorità francesi e statunitensi.