Le normative per la prevenzione dell'inquinamento causato dalle acque di scarico delle navi entreranno in vigore il 27 settembre 2003 grazie alla ratifica da parte della Norvegia dell'Annesso IV della convenzione Marpol 73/78 sull'inquinamento marino. Lo ha ricordato oggi l'International Maritime Organization (IMO) precisando che, con la ratifica norvegese, sale ad 88 il numero di nazioni che hanno accettato l'Annesso IV; a questi Stati fa capo il 51% del tonnellaggio della flotta mercantile mondiale. La Norvegia ha depositato la sua ratifica lo scorso 26 settembre.
L'Annesso IV stabilisce le modalità di trattamento delle acque di scarico o del loro contenimento a bordo delle navi e le circostanze nelle quali può essere consentito il loro sversamento in mare. L'Annesso prevede che le nazioni che lo hanno sottoscritto offrano infrastrutture per il trattamento delle acque di scarico e comprende anche un modello di International Sewage Pollution Prevention Certificate che dovrà essere fatto proprio dalle amministrazioni marittime nazionali per le navi sotto la loro giurisdizione.
L'entrata in vigore dell'Annesso avrà effetto immediato e riguarderà tutte le nuove navi impiegate in traffici internazionali di stazza lorda uguale o superiore a 400 tonnellate o di meno di 400 tsl che possono trasportare oltre 15 persone. L'Annesso sarà applicato cinque anni dopo la sua entrata in vigore anche alle navi attualmente in esercizio anch'esse di stazza lorda uguale o superiore a 400 tonnellate o di meno di 400 tsl che possono trasportare oltre 15 persone.