Il colloquio avvenuto ieri mattina al Quirinale tra il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e gli esponenti dell'ufficio di presidenza dell'Associazione Porti Italiani (Assoporti) è stato incentrato sulle tematiche della portualità italiana e in particolare sull'esigenza di sviluppare il progetto delle "autostrade del mare", cioè il potenziamento delle linee di cabotaggio allo scopo di trasferire quote significative di traffico del sistema stradale sul vettore marittimo.
La delegazione di Assoporti era formata dal presidente dell'associazione, Tommaso Affinita, dal presidente onorario, Francesco Nerli, dai vicepresidenti Boniciolli, Guacci, Indaco e Marcucci, dal tesoriere Di Carlo e dal segretario generale Robba.
Nel corso dell'incontro - spiega una nota dell'associazione - i rappresentanti di Assoporti hanno sottolineato come in questi ultimi anni la portualità italiana, nel quadro di una riacquisita centralità del Mediterraneo, ha fatto registrare un significativo trend di crescita: tra il 1994 ed il 2001 il volume delle merci imbarcate e sbarcate è aumentato di circa il 34% ed il movimento passeggeri di oltre il 50%; inoltre un significativo recupero di efficienza ha attratto nei nostri porti operatori di livello mondiale dei più diversi tipi di traffico, dai contenitori alle crociere. Tutto ciò si è realizzato anche in virtù dell'azione di indirizzo, coordinamento, programmazione e promozione svolta dalle Autorità Portuali conformemente alle previsioni della legge del 1994, n. 84, delle capacità degli operatori nonché, da ultimo, dello sforzo posto in essere dallo Stato per investimenti in opere di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale, un disegno di cui Assoporti sollecita il completamento chiedendo al governo di destinare adeguate ulteriori risorse al settore.
Il presidente Ciampi - riferisce Assoporti - ha anche voluto conoscere più da vicino le prospettive di sviluppo del traffico di cabotaggio sia sul versante tirrenico che su quello adriatico, anche in vista dell'allargamento dell'Unione Europea ad altri partner del Centro Europa. Infine il presidente, al quale Affinita ha donato una stampa fiamminga del Seicento raffigurante il Mediterraneo, ha posto l'accento sull'esigenza di un più efficace coordinamento tra le diverse componenti del comparto dei trasporti per accrescerne l'efficienza e la competitività al servizio dell'economia nazionale.