Il gruppo industriale Aker Kvaerner, nel quale figura come azionista di riferimento la Aker Maritime di Kjell Inge Røkke con il 49,9% del capitale, ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con un utile netto di 155 milioni di corone norvegesi (circa 21 milioni di dollari) su un ricavo di 10,1 miliardi di corone norvegesi, contro un passivo netto di 4,2 miliardi di corone su un ricavo di 11,4 miliardi di corone nel corrispondente periodo del 2001. Nel terzo trimestre di quest'anno l'utile operativo si è attestato a 169 milioni di corone norvegesi, contro un passivo operativo di 2,9 miliardi di corone nel terzo trimestre del 2001.
Nei primi nove mesi di quest'anno ricavo, utile operativo ed utile netto sono ammontati rispettivamente a 32,2 miliardi di corone, 429 milioni di corone e 585 milioni di corone, contro un ricavo di 33 miliardi, un passivo operativo di 2,5 miliardi ed un passivo netto di 4 miliardi di corone nei primi nove mesi dello scorso anno.
Nel terzo trimestre di quest'anno la divisione di cantieristica navale del gruppo ha riportato un ricavo di 1,8 miliardi di corone norvegesi ed un utile operativo di 95 milioni di corone, contro un ricavo di 2,7 miliardi e un passivo operativo di 24 milioni di corone nel periodo luglio-settembre del 2001. Il secondo trimestre di quest'anno era stato archiviato con un utile operativo di 186 milioni di corone su un ricavo di 2,6 miliardi di corone e il primo trimestre con un utile operativo di 137 milioni su un ricavo di 2,4 miliardi.
Nei primi nove mesi del 2002 il ricavo della divisione navalmeccanica è ammontato a 6,8 miliardi e l'utile operativo a 418 milioni di corone, contro rispettivamente 8,8 miliardi e 92 milioni nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno.
Per il settore navalmeccanico Aker Kvaerner prevede un consistente calo degli utili nel quarto trimestre di quest'anno.