L'ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia, Mel Sembler, ha visitato oggi il porto della Spezia nel quadro delle iniziative assunte per la sottoscrizione del protocollo internazionale per la sicurezza sul trasporto dei contenitori CSI (Container Security Initiative), che vede lo scalo spezzino, insieme a Genova, inserito tra i venti porti mondiali che adempiono agli standard richiesti sulla sicurezza del trasporto marittimo.
In mattinata l'ambasciatore Sembler ha visitato le Cinque Terre e Porto Venere a bordo di uno yacht, mentre nel primo pomeriggio ha proseguito la visita alle infrastrutture del porto per verificare i dispositivi di sicurezza e controllo delle operazioni portuali implementati dopo i tragici fatti terroristici dello scorso anno, tra cui il nuovo sistema scanner per il controllo delle merci containerizzate inaugurato nel porto spezzino nello scorso settembre. Il porto della Spezia ha introdotto anche nuove modalità di controllo ai varchi portuali che permettono di verificare con esattezza l'identità delle persone e dei mezzi autorizzati all'ingresso nel porto. Per il controllo della navigazione nella rada interna al golfo è stato inoltre predisposto un sistema di sorveglianza VTMS (Vessels Traffic Management System) che, con l'ausilio di un radar e di una telecamera diurna a colori ed una notturna all'infrarosso, consente costantemente il controllo della sicurezza della navigazione.
La Spezia figura tra i porti più importanti nel Mediterraneo nell'interscambio commerciale con gli Stati Uniti: lo scorso anno lo scalo ha movimentato 154.000 container da e per le coste statunitensi.
Oltre all'ambasciatore, la delegazione statunitense era composta dalla sua assistente, Marlene McCord, da Douglas McElhaney, console generale degli USA a Milano, da Anna Maria Saiano, agente consolare statunitense a Genova, da Grace Curcetti, vice addetto delle Dogane USA presso l'ambasciata, e da Dario D'Andrea, funzionario di collegamento delle Dogane USA presso l'ambasciata di Roma. Gli ospiti erano accompagnati dal prefetto della Spezia, Giuseppe Piscopo, dal comandante in capo del Dipartimento Militare Marittimo Alto Tirreno, ammiraglio Manlio Galliccia, dal presidente della Provincia, Giuseppe Ricciardi, dal sindaco della Spezia, Giorgio Pagano, dal presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Giorgio Bucchioni, e dal direttore dell'Agenzia delle Dogane, Alfio Di Giulio.