I cantieri navali sudcoreani, accusati dall'Unione Europea di praticare un dumping a svantaggio degli stabilimenti navalmeccanici della comunità, non trovano pace neppure tra loro. La Samsung Heavy Industries ritiene infatti che la connazionale Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. abbia presentato un prezzo d'offerta eccessivamente ribassato pur di acquisire l'ordine per la costruzione di sei navi portacontainer della tedesca Hamburg Süd. Dello stesso avviso si è dichiarato il ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia di Seul, chiamato dalla Samsung a mediare la controversia. Il ministero ha stabilito che il prezzo minimo per ciascuna nave debba essere di 58 milioni di dollari ed ha chiesto oggi alla Daewoo Shipbuilding di riesaminare la propria offerta alzando i prezzi.